Paddington


Paddington, un orso realizzato dallo scrittore Thomas Michael Bond attraverso le illustrazioni di Peggy Fortnum nel 1958 e messo in un film nel 2014 da Paul King regista britannico.

Paddington nasce grazie ad un altro orsetto di peluche, messo negli scaffali di un negozio di Londra vicino per l'appunto alla stazione di Paddington, Thomas Bond se ne innamoro subito tanto che andò a casa ed inizio a scrivere la storia di questo orsetto, proveniente dal Perù che ama tantissimo la marmellata di arance, tanto da realizzarne tantissimi vasetti.

 Un film che ti fa catapultare a Londra con dolcezza senza però la solita ironia british.


tazza di te
                                     

Nel film vengono citati vari ricordi dell'ideatore Bond e del libro, come per esempio la scritta che al collo Paddington quando deve partire; sua zia Lucy gli da una specie di cordino nella quale in mezzo c'è un cartoncino con scritto “Please, look after this bear. Thank you" dicendo che molti bambini lo avevano e che gli inglesi lo avrebbero aiutato ed accolto, questo ricorda la seconda guerra mondiale dove file interminabili di bambini, con le loro piccole valige venivano messi sui treni per sfuggire al bombardamento di Londra ed indossavano una targhetta con il loro nome e indirizzo.

Un film sulla famiglia che anche se pur non di nascita uguale sono pur sempre una famiglia tanto quanto le altre; che non bisogna discriminare una persona se è diversa, dalla propria lingua e cultura, un film sull'inclusività e l'attenzione verso il "diverso", ovviamente in tutto il film viene sottolineato che li a Londra ci sono molte culture e che tutte hanno trovato la loro casa.

 Possiamo inoltre definire Paddington come un simbolo che profuma di tè delle cinque, apparso anche al Giubileo di Platino della Regina Elisabetta.

Tanto è diventato un simbolo che nel 2000 fu inaugurata alla stazione di Paddington una statua di bronzo che lo raffigura come viene visto nel film appena arriva a Londra: capello, targhetta e seduto sulla valigia.

locandina

Personalmente lo trovo un film che vale veramente la pena vedere, la musica è sotto forma di band Jazzista colorata presente fisicamente in varie scene del film, la quale rende il tutto più colorato ed armonico; troviamo Hugh Bonneville nei panni di Henry Brown ovvero padre adottivo di Paddington (per chi non lo conoscesse di nome è il conte di Grantham in Downton Abbey); se siete fan di Harry Potter sappiate che la produzione è la stessa.

Se volete immergervi di più nel mood del film vi consiglio di vederlo bevendo un tè caldo con un goccio di latte e mangiarvi un panino alla marmellata.

 


Commenti

Post più popolari