La Corazzata Potemkin
Nel 1925 l’Unione Sovietica festeggiava il ventennale della sua prima rivoluzione, a marzo venne avviato un ambizioso progetto cinematografico chiamato 1905 e Sergej Ejzenstejn fu chiamato a dirigerlo.
Si pensava inizialmente ad un racconto articolato che contenesse vari episodi dedicati agli avvenimenti del 1905, il tempo a loro disposizione era di soli nove mesi complessivi di lavorazione e l’uscita del film era programmata per l’ultimo giorno dell’anno.
In poche settimane elaborò uno scenario, un grande affresco di sei episodi che tracciava la storia dell'anno dalla guerra russo-giapponese all'insurrezione armata di Mosca.
Il tempo era pessimo e le riprese accumularono subito molto ritardo, la scadenza si avvicinava e cosi decisero di spostarsi ad Odessa, in quel’ occasione Ejzenstejn scrisse la sceneggiatura che sarebbe diventata successivamente La corazzata Potëmkin, anche se in origine la rivolta del Potëmkin era solo un breve episodio dell’ampio progetto 1905, che non fu mai realizzato, non c’è il minimo dubbio che Ejzenstejn lo avrebbe comunque inserito nell’opera.
La scalinata di Odessa diventò l’immagine che riassumeva la rivoluzione ‘incompiuta’ dell’anno 1905, e il massacro sulla scalinata diventò il teatro della crudeltà dove si traduceva in forma visiva tutta la necessità della rivolta, tutto il dolore e la sofferenza che il popolo dovette patire in quegli anni di oppressione.
La carne andata a male è un’immagine della situazione disumana in cui vivono operai e soldati: un dettaglio che comunica tutto il necessario, la scena sulla poppa della nave rappresenta in forma sintetica la crudeltà dello zarismo e la viltà degli opportunisti, mostrando lo zelo servile dei ‘compagni’ a cui è stato ordinato di umiliare gli altri.
Il funerale del marinaio Vakulinčuk porta l’eco delle tante celebrazioni luttuose in onore dei defunti della rivoluzione, nella sequenza della scalinata convergono ricordi della rivolta di Baku, della Domenica di sangue di San Pietroburgo, dell’eccidio e dell’incendio del teatro Tomsk e, alla fine, lo scivolare vittorioso della corazzata davanti alla flotta è il culmine della ‘tragedia ottimista’ che è "La corazzata Potëmkin" e concentra in sé il senso della rivoluzione dell’anno 1905.
Il set era la nave Dodici Apostoli, la cinepresa non poteva sbagliare direzione nemmeno d’un centimetro o si sarebbe infranta l’illusione di stare in mare aperto, le travi di legno di compensato vennero utilizzate per creare un’immagine della corazzata che corrispondesse esattamente a quelle dei documenti d’epoca.
La più famosa sequenza, quella del massacro sulla scalinata, fu ripresa in una settimana: Ejzenstejn riprese personalmente la scena della carrozzella, furono usate simultaneamente parecchie cineprese, tra cui la più leggera fu legata alla cintura di un assistente che, durante le riprese, correva, saltava, s'abbassava, tutte le inquadrature della processione funebre furono completate in una mattina; l'intero dramma sul cassero fu filmato l'ultimo giorno, Il concetto di composizione di montaggio è inseparabile dalla composizione dell’inquadratura "L’uno non può esistere senza l’altra”.
Le parti principali
del film furono affidate agli aiuto registi di Ejzenstejn; Grigori
Aleksandrov, primo degli aiuto registi, in quale interpretò la parte del
comandante e per molti anni corse voce che fosse stato lo stesso Ejzenstejn a
interpretare il pope, la smentì egli stesso spiegando come fosse nata: il
vecchio doveva cadere all'indietro per una scala, ripreso a piombo dalla
cinepresa; il regista lo sostituì per quella scena pericolosa, mentre
Ejzenstejn si truccava, fu scattata una fotografia che fu poi pubblicata da
diversi giornali; Una delle più coinvolgenti del film è la sequenza del porto:
la nebbia mattutina, quasi un’immagine dell’alba della vera storia
dell’umanità.
Personalmente non solo lo trovo uno dei film piu belli di Ejzenstejn ma lo trovo un capolavoro del cinema russo, ma non solo, se siete all'inizio con la scoperta del cinema e volete capire anche i film di altre nazioni, ecco questo fa al caso vostro.
Buona visione.
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