Oppenheimer
Oppenheimer, ieri siamo andati al cinema a vederlo, un film estremamente intenso, non solo per la bravura di Christopher Nolan, ma per il modo che c’è stato di raccontare una storia così importante e delicata come quella della scoperta e realizzazione della bomba atomica.
Un film che dà l’idea grazie alla contrapposizione di scene bianco e nere e a colori, che più di un film , Nolan voglia far pensare ad un documentario, che racconti proprio la vera storia di Oppenheimer ed il suo processo come minaccia verso la sicurezza nazionale causa i suoi rapporti con il partito comunista.
Il film si apre con una meravigliosa scena dove Oppenheimer ancora ragazzo e studente inietta del veleno su una mela verde, sembrerebbe quasi una metafora come se si volesse dire che da li a poco avvelenerà qualcosa, il mondo, grazie alla sua scoperta.
Il suono della bomba è semplicemente il silenzio che si contrappone con il respiro di Oppenheimer quasi a voler far provare ai spettatori che esso è non solo l'unica cosa che si può udire di fronte ad un' esplosione del genere che rende immobile qualsiasi cosa, ma anche che da lì in poi Oppenheimer si renderà conto di ciò che ha fatto.
Meravigliosa l’interpretazione di Tom Conti nei panni di Albert Einstein, che per chi non lo conoscesse bene, è un registra teatrale e romanziere britannico, vista la sua età di 81 anni merita essere citato.
Oppenheimer è il primo film ambientato nella seconda guerra mondiale ad aver incassato di più nella storia del cinema, le riprese sono durate 57 giorni e la prima mondiale si è tenuta a Parigi a Luglio, per poi uscire in Italia il 23 agosto, ieri appunto.
Personalmente troviamo che Cillian Murphy sia stato perfetto per quel ruolo, fisicamente è identico all' Oppenheimer originale; Nel cast ovviamente non si può non citare Matt Damon nei panni di Leslie Groves che anche se fisicamente per nulla somigliante, ne fà un'interpretazione straordinaria.
All'interno del film troviamo prettamente scene con prevalenza di colore blu, colore che nel cinema simboleggia i pensieri postivi e la tranquillità, contrapponendosi ad una tematica cosi forte vuole simboleggiare ancora di più questo essere interno di Oppenheimer come se fino alla prima esplosione forse non sapeva cosa sarebbe realmente accaduto, come se fosse "ignaro" della potenza e di cosa avrebbe scatenato, come il bombardamento da li a poco di Hiroshima e Nagasaki.
Un film assolutamente da vedere.
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