Le Domeniche CineHorror "IT" o "It- capitolo uno" del 2017
It o It - Capitolo uno film del 2017 diretto da Andy Muchietti tratto ovviamente dal romanzo di Stephen King è considerato (secondo noi in maniera errata), un film dell’orrore.
Film ambientato del Maine, nel 1988 che racconta di un gruppo di ragazzi che scoprono dell’esistenza di un mostro mutaforme che si rivela sotto le sembianze di un clown per attirare le sue prede, Pennywise, che vive nelle fogne della città di Derry ed ogni 27 anni si risveglia dal suo letargo per nutrirsi di bambini.
Pennywise, ideato dal suo creatore, Stephen King nel 1978, ispiratosi alla storia per bambini “I tre capretti furbetti” si interrogò su cosa potesse terrorizzare i bambini e gli venne subito in mente questo clown sinistro reso cosi come lo vediamo grazie alla costumista Janie Briant che lo rese pallido con i capelli rossi e due linee rosse negli occhi e che ricorda varie epoche: da quella Elisabettiana a quella Medievale.
Un aneddoto divertente riguarda proprio l’attore Bill Skarsgård ovvero Pennywise, il regista aveva dato il divieto a lui di incontrare i “piccoli” attori, perché voleva che lo spavento fosse reale, dopo però il primo ciack che riguarda l’attacco ad Eddie nella casa di Neibolt Street, Bill Skarsgård vedendo la reazione di panico del “piccolo” attore Jack Dylan Grazer e resosi conto di aver fatto un eccellente interpretazione di puro terrore finite le riprese andò immediatamente a chiedergli scusa e si sincerò di non averlo terrorizzato realmente.
Parlando di questo film, ma anche di qualsiasi libro di Stephen King si utilizza, a nostro avviso impropriamente, il termine horror: i personaggi del film, le tematiche e soprattutto lo sviluppo non lo rendono horror: in primo luogo i protagonisti sono dei bambini, il che non porta un pubblico adulto ad immedesimarsi nelle vicende e anzi, lo distacca dalla paura inoltre siccome il ruolo del cinema horror è andare a stuzzicare ed a minare la sensibilità della gente, un mostro mutaforme che vive nelle fognature mi sembra, come personaggio, già nato vecchio quando è stato scritto nel 1986.
Inoltre un film horror a mio avviso deve lasciare un’apertura, come un sentimento allo spettatore (potrebbe succedermi uscito da questa sala), invece nel finale semplicemente Pennywise torna nel suo letargo e si sveglierà dopo 27 anni per essere sconfitto definitivamente dai bambini (Vi risparmio la visione del secondo capitolo), ed anche per la territorialità del racconto in quanto localizzato in una piccola e isolata cittadina del Nord Est degli Stati Uniti e l’incapacità del mostro di uscire da quella realtà.
Sinceramente la prima volta ci siamo addormentati dopo pochissimi minuti dall’inizio del film, ed eravamo in una sala cinematografica piena di gente, quindi non facciamo mistero che il film non ci sia piaciuto, gli diamo un 5 per rispetto all’interpretazione di Bill Skarsgård, fratello di Gustaf (il Floki di Vikings) ma come horror non si merita nessun voto, in quanto non è considerabile parte del genere.
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