Anastasia
Anastasia, la principessa non Disney che può benissimo superare quasi tutte le principesse diciamo quasi perché in fondo abbiamo tutti una principessa Disney nel cuore.
Anastasia, film d’animazione uscito nel 1997 di Don Bluth e
Gary Goldman, squadra quindi 20 Century Fox, il quale ricorda gli zar
scomparsi durante la rivoluzione; sebbene questa non vuole essere neanche
lontanamente una ricostruzione storica, dobbiamo quindi considerare il cartone
come se fosse una storia romantica di una ragazza molto povera, divertente,
indipendente e molto semplice che si ritrova ad innamorarsi di un ragazzo
furbo e intraprendente, che quando era piccola le ha salvato la vita.
Nel cartone però se pur sia frutto di fantasia troviamo i
nomi reali dei Romanov e troviamo anche
un altro personaggio realmente esistito: ovvero Rasputin, il
quale contrariamente al cartone, dove aveva il ruolo di antagonista, faceva parte della famiglia in quanto loro consigliere privato, era una
persona molto importante per lo zar Nicola, la cosa curiosa nel cartone infatti
durante il ballo sarà proprio Rasputin a dire a Nicola che la sua famiglia sarà
sterminata.
Le musiche di Anastasia sono assolutamente entrate nel cuore di ognuno di noi e ancora oggi le cantiamo “quando viene dicembre…” grazie al fatto che tutte le canzoni hanno un anima più matura ed adulta, fatta di contenuti contestualizzati a dove si trovano i personaggi, corrispondendo alla realtà dei fatti, come quando Ania deve memorizzare i suoi parenti e grazie alla canzone “....era gialla la sua gatta” gli memorizza o quando entra per la prima volta al castello e nella sala da ballo si mette a ballare cantando una canzone dedicata a quel momento, insomma tutto collegato alla realtà delle cose e non ai sogni ne tano meno alla favola, è a tutti gli effetti l’unico cartone che sia grandi che piccini posso riguardare e riguardare senza sentire la pesantezza delle canzoni .
Attualmente se pur la Disney né ha acquistato i diritti di distribuzione, non possiede alcun diritto per ulteriori remake e, questo, per tutti noi amanti del cartone è una cosa importante da sapere, se pur negli anni scorsi Disney ha fatto delle meravigliose live-action, trovo che rifare Anastasia sia qualcosa di non paragonabile al cartone.
Anastasia di Don Bluth e Gary Goldman possiamo dire che ha dato un modello totalmente diverso di "principessa", Anastasia non incarna una caratteristica caratteriale come Biancaneve (l'innocenza), Mulan (la determinazione), Ariel (la curiosità), Belle (la generosità), ma bensì è una ragazza comune con sogni, ambizioni e dolcezza che prova a ricostruire il suo passato e a crearne al tempo stesso uno nuovo, è a tutti gli effetti una donna assolutamente contemporanea la quale non è alla ricerca di uno da sposare, ma incontrerà un uomo che la ama per quello che è, una ragazza normale, o per lo meno quasi.
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