Beetlejuice al cinema per il centenario Warner Bros.
Tra tutti i film dedicati a festeggiare il Centenario Warner Bros, abbiamo scelto di andare al cinema a vedere "Beetlejuice" e dobbiamo dire che vederlo con gli amici è stato divertentissimo.
Per tutti quelli che non lo conoscono è un film di fantascienza, iconico ed intramontabile secondo film uscito nel 1988 di Tim Burton, nel quale all'interno possiamo trovare il suo primo personaggio Lydia Deetz una gotica ragazzina con la vela sul viso che parla di suicidio e che solo lei grazie alla sua sensibilità "la gente normale ignora ciò che è strano e oscuro" può vedere i morti, interpretata da una giovanissima Winona Ryder, per lei sarà il suo primo film in primo piano.
Film che grazie alle sue ambientazioni tetre, eccentriche, buie e immaginarie ricorda un po' il cinema espressionista tedesco.
Adam e Barbara due congiungi da poco deceduti si ritrovano a fare i conti e a scoprire un mondo fatto di di personaggi pittoreschi e, soprattutto, si ritrovano imprigionati nella loro casa con dei nuovi coinquilini, una famiglia tutt'altro che ordinaria, i Deetz..
Grazie però al manuale del defunto e al "non aiuto" di uno spiritello eccentrico Beetlejuice capiranno che anche se tutti diversi, possono essere tutti uniti in un unica casa, accettandosi gli uni con gli altri (cosa che sarà sempre questa accettazione del diverso nei film di Burton).
Beetlejuice personaggio iconico degli anni 80 grazie al suo modo grottesco e scurrile, interpetrato da Michael Keaton, il quale grazie a questo film le porte del cinema gli saranno completamente spalancate entra in scena se pur lui stesso è il protagonista poco prima della fine del primo atto , per soli 17 minuti , per poi riscomparire e ritornare successivamente dopo.
Fu per Tim Burton l'inizio di una lunga carriera assieme a tutti i suoi eccentrici se pur ordinari e malinconici personaggi (io personalmente in una scena ho intravisto Sally. scrivere al computer con i capelli corti...voi?).
Il film si chiude sulle note di Jump in the line (Shake, Senora) di Harry Belafonte del 1961, una canzone che con le sue note armoniche di pace e spensieratezza, non solo diventa un canzone iconica negli anni ma anche fa capire e suscitare agli spettatori una sensazione di pace ed armonia.
Personalmente abbiamo trovato bellissimo rivedere un film cosi importante e folle degli anni 80 al cinema nel 2023, questo centenario cinematografico non solo fa scoprire anche a chi in questi anni non era nato di vedere i film cult ma anche e soprattutto ti fa immergere, riscoprire e vivere il cinema di tutte le generazioni.
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